Allevamento

Originaria dell’Asia, la bufala ha trovato, sin dall’antichità, il suo habitat ideale nel sud dell’Italia, grazie al clima mediterraneo e ad un territorio caratterizzato da pianure ricche di paludi e acquitrini, come la Piana del Sele, sulle cui rive prosperava e splendeva Paestum, la più bella delle città della Magna Grecia.

Habitat naturale

Le bufale, dalla pelle totalmente nera, sono animali acquatici, privi di ghiandole sudoripare come gli ippopotami, ed hanno bisogno di tanta acqua in cui immergersi in presenza di elevate temperature per evitare che la pelle si secchi eccessivamente.

In epoca recente, la Piana è stata bonificata, ma si è riusciti a far coesistere la bufala con le più moderne tecniche agrarie. Oggi, il settore bufalino si è dotato di norme e verifiche all’avanguardia in Europa, introducendo accurati controlli che si traducono in un’attività davvero evoluta, in termini di sicurezza e trasparenza.


La cura delle bufale

ATTENZIONE E TECNICHE MODERNE

Le nostre bufale sono accudite e curate, munte con procedimenti moderni ed il latte ottenuto viene avviato alla trasformazione mediante sistemi che impediscono ogni possibile contaminazione. Il latte di bufala è diverso da quello di vacca: meno acqua, più proteine, più residuo magro, più caseina e ricchezza di acidi grassi polinsaturi, dalla migliore digeribilità, con calcio e fosforo in abbondanza.

Il marchio DOP

DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA

La Comunità Europea ha riconosciuto la Denominazione di Origine Protetta alla mozzarella di bufala campana con Regolamento CE n°1107/96, pubblicato sulla GUCE L 148/96 del 21 settembre 1996. Tre anni prima c’era stato il Riconoscimento nazionale con DPR 10.05.1993.

Il marchio DOP hasignificato la legittimazionedella produzione della veraMozzarelladi Bufala Campana

Il Consorzio di Tutela

LA SOLA MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA

Secondo il Disciplinare, la produzione della Mozzarella di Bufala Campana DOP può essere effettuata nelle sole province dell’Italia meridionale individuate in base alle condizioni ambientali ed ai metodi tradizionali di lavorazione esistenti da secoli.

Il Consorzio di Tutela svolge la sua attività per la protezione e la valorizzazione del prodotto, al fine di preservare le caratteristiche organolettiche e le peculiarità di gusto della vera mozzarella di bufala campana.