La Cooperativa
LEGAME CON LA TERRA E LE ORIGINI
Rivabianca produce la mozzarella di bufala campana DOP con il latte delle bufale appena munte negli allevamenti dei soci della Cooperativa, ufficialmente indenni da ogni malattia, e conferito al caseificio. Mantenendo da sempre saldi i principi di lavorazione artigianali, garantisce un prodotto dalle caratteristiche tradizionali, dal sapore genuino, che sia al tempo stesso sano, ricco di ottime proprietà organolettiche e sicuro dal punto di vista igienico-sanitario.
Il caseificio, azienda moderna ed efficiente, con uno staff in possesso di specifiche competenze, rappresenta, nella piana del Sele, un vero modello produttivo incentrato sulla qualità e sul legame con il proprio territorio.
Filiera a km 0
LA MOZZARELLA FATTA IN CASA
La nostra è una filiera corta, anzi si potrebbe definire “interna”. I soci della Cooperativa allevano le bufale nelle loro stalle, disseminate intorno all’area del caseificio. Il loro latte freschissimo arriva in laboratorio, dove viene lavorato e trasformato nella mozzarella di bufala campana e negli altri prodotti della nostra gamma. Un lavoro appassionato ed attento che privilegia anche una resa limitata per garantire una nobile produzione di qualità.
Così, al mattino presto, i banchi dei punti vendita diretti, l’uno all’interno del caseificio e l’altro a Salerno, sono già pieni, come pure pronti a partire sono i pacchi che raggiungeranno i buongustai in ogni parte d’Italia.
Solo da un ottimoallevamentopuò nascere la miglioremozzarelladi bufala campana
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Il processo produttivo
LAVORAZIONE ARTIGIANALE, PRODOTTI DI TRADIZIONE
Il nostro processo di lavorazione conserva ancora ritmi e gesti artigianali, privilegiando un metodo di lavorazione tradizionale con il fine di ottenere un prodotto di qualità superiore. Ad un’iniziale fase di fermentazione naturale a 38°, seguono la filatura e la mozzatura a temperature superiori ai 90° per una completa igienicità e salubrità.
Ogni gesto è un rito, ogni passaggio è fondamentale, ogni movimento sa di esperienza.La qualità si ripete sempre identica a sè stessa.
La filatura è la fase più importante del processo produttivo e consiste nel lavorare, nel filare appunto, la pasta con aggiunta di acqua bollente, in modo da ottenere la particolare consistenza del prodotto finale e il profumo derivante dalla microflora tipica di questo formaggio. La tradizione vuole che la mozzatura sia realizzata a mano: è proprio il gesto del casaro di “mozzare” la pasta filata, stringendola tra indice e pollice, che da il nome alla mozzarella.
La tradizione storica del caseificio
UN'ANTICA ORIGINE CHE RISALE AL 1700
La nascita dell’attuale caseificio Rivabianca ha origine da un’antica tradizione di trasformazione del latte di bufala in mozzarella. La famiglia di uno dei soci possedeva un allevamento di bufale nella Piana del Sele sin dalla fine del 1700 e costruì il primo caseificio agli inizi del ‘900 vicino la stazione ferroviaria di Capaccio. L’antico caseificio fu in attività fino al secondo dopoguerra, condotto dal casaro sig. Paraggio di Battipaglia, poi il latte fu consegnato ai caseifici industriali della zona. L’antica arte della lavorazione del latte di bufala non andò mai perduta e così, dopo molti anni, nel 1993, gli eredi di quella famiglia aprirono il nuovo moderno caseificio Rivabianca, riprendendo la produzione delle buonissime mozzarelle di bufala con una lavorazione che conserva ancora i ritmi e i gesti artigianali di una volta.
La tradizione è la voce che attraversa il tempo e tramanda imprese e fatiche, è la preghiera al cielo e alla terra, è lavoro e sacrificio, è la pietra su pietra che edifica il tempio. È come un sentiero che padri, nonni e avi hanno aperto e che si è saputo attraversare, ingrandire, migliorare e adattare al proprio tempo presente e al tempo venturo dei figli.
Degustazione
IL GUSTO UNICO DELLA MOZZARELLA FRESCA
Almeno una volta è d’obbligo assaggiare la mozzarella di bufala campana sul luogo stesso della sua produzione, magari ancora tiepida e con quella consistenza soda e liscia, il sapore rotondo e pieno che non è paragonabile a nessun’altro.
Intorno al caseificio, spazi verdi ed aree attrezzate possono ospitare i clienti per piccole degustazioni, soprattutto nei periodi primaverili ed estivi, quando è più piacevole fermarsi all’ombra per assaggiare, non solo la mozzarella o gli altri prodotti caseari freschi, ma anche lo yogurt ed il gelato a base di latte di bufala.